La sfida di questo mese per l'MTChallenge, sono i muffin proposti da Francesca qui e, per una come me, che con i muffin non ha mai avuto nulla a che fare, è stato davvero un cammino in salita.
Si fa presto, infatti, a dire "Semplice" come il titolo (ma solo quello) della canzone di Gianni Togni del 1981 ma poi, alla prova dei fatti, la realizzazione di un muffin di invenzione propria, è ben lontano dalla semplicità.
I muffin sono semplici se hai una ricetta...ma tu prova un po' ad inventarla e...poi mi sai dire.
Uno dei problemi, infatti, è la consistenza data dall'unione finale degli ingredienti secchi con quelli liquidi.
Che poi...voglio dire...la banana come la considerate? Io l'ho selezionata tra quelli liquidi...e peggio per lei nel caso non fosse stata d'accordo.
Si, perchè, nel cammino lungo e tortuoso di ricerca di un muffin di ideazione della sottoscritta, mi è capitato di leggere da qualche parte che Elvis Presley amava gustare banana e burro di arachidi fritto. Questa è stata la traccia che ho seguito.
Così ho fatto una prima prova per dei muffin - appunto - alla banana e burro di arachidi, ma all'assaggio sono risultati assai poco saporiti.
Ho, dunque, dovuto modificare la prospettiva: non bisognava essere moderati ed equilibrati secondo i parametri della buona cucina italiana, ma sarebbe stato necessario....esagerare.
Esagerare perchè il rock è esagerazione ed esagerare perchè senza esagerazione...la vita non sa di nulla esattamente come quella prima prova di muffin.
Perchè il secondo problema dei muffin è che, all'atto della miscelazione dei due composti (secchi e liquidi), puoi avere l'amara sorpresa che tutto il sapore del composto liquido sia stato malamente smorzato, coperto e annullato dalla miscela degli ingredienti secchi.
E voilà che sei fregato: è troppo tardi per apportare modifiche e.... devi ricominciare da zero.
Altra bellissima (si fa per dire) sorpresa potrebbe essere quella che, a seguito dell'unione dei due composti, tu scopra che il risultato finale è una miscela troppo liquida. In questo caso potrai solo ottenere qualcosa di simile ad una "frittatina" alta ma....senza cupola
Il muffin, infatti, ha la cupola.
E' per questo che è necessario equilibrare gli ingredienti dal punto di vista della consistenza, ma è altrettanto necessario esagerare nei sapori.
Se ne deduce che i muffin sono spericolati come la vita che ti fanno fare.
....Ed è così che partendo da Gianni Togni, con un passaggio attraverso Elvis Presley, sono giunta a Vasco Rossi con la sua "Vita spericolata" del 1983.
Tutte canzoni degli anni felici degli studi universitari.
Anni durante i quali finalmente sei considerata sufficientemente adulta da saperti e poterti organizzare la vita in autonomia e null'altro hai da fare che studiare e divertirti in quel bellissimo e spensierato collage degli impegni e delle amicizie.
I miei anni giovanili, vissuti nel benessere degli anni '80, quando senza necessità alcuna di essere "paninari", tuttavia un paio di scarpe da barca o le Superga colorate, un giaccone Hanry Lloyd ed una camicetta Naj Oleari li potevi indossare anche senza essere per forza una "squinzia"** ;-)
Muffin banana e burro di arachidi
Ingredienti secchi
150 g di farina 00
90 g di zucchero di canna demerara
20 g zucchero semolato
4 g di lievito per dolci
2 g di bicarbonato
Ingredienti liquidi
200 g di polpa di banana (due banane, circa)
30 g di burro
50 g di burro di arachidi
20 ml di rum
40 ml di latte
40 ml di latte
1 uovo
cioccolato fondente al 70%
cioccolato fondente al 70%
Trenta minuti prima di cominciare, estrarre dal frigorifero tutti gli ingredienti necessari affinchè raggiungano la temperatura ambiente.
Preriscaldare il forno a 190° C
Pesare e miscelare insieme gli ingredienti secchi all'interno di una ciotola che possa contenere anche il composto finale.
Fondere i due burri e lasciare che il composto si raffreddi.
Pelare, pulire e tagliare a fette le banane ponendole all'interno di una seconda ciotola.
Con l'ausilio di una forchetta schiacciare la polpa in maniera disomogenea
All'interno di questa stessa ciotola unire tutti gli altri ingredienti liquidi, cominciando dal latte, quindi il burro e l'uovo. Miscelare bene.
creare una fontana all'interno degli ingredienti secchi e versarvi quelli liquidi
Con l'aiuto di un cucchiaio mescolare i due composti in maniera sommaria. Il composto deve restare grumoso
Riempire gli incavi degli stampi da muffin o mini muffin prescelti, avendoli preventivamente unti con del burro fuso oppure rivestiti con gli appositi pirottini.
Porre in forno ed abbassare la temperatura a 180° C, lasciando cuocere per 20/25 min.
...Segue classica prova stecchino ;-)
n.d.r.:
A) Sopra ad alcuni, prima dell'inserimento della teglia nel forno, ho posto alcune scaglie di cioccolato fondente al 70% che si sono sciolte in cottura creando una glassa al cioccolato che...non è affatto male!
B) Io non amo i pirottini. A mio giudizio è preferibile utilizzare gli stampi per muffin antiaderenti
A) Sopra ad alcuni, prima dell'inserimento della teglia nel forno, ho posto alcune scaglie di cioccolato fondente al 70% che si sono sciolte in cottura creando una glassa al cioccolato che...non è affatto male!
B) Io non amo i pirottini. A mio giudizio è preferibile utilizzare gli stampi per muffin antiaderenti
C) ** Così Lina Sotis definiva la "squinzia": "La categoria femminile più diffusa del momento. Hanno tutte un imprinting, quello televisivo degli show della seconda serata, vestiti, toni di voce, lunghezze, cortezze e tacco a spillo: nella squinzia tutto, tranne il cervello, è esagerato. La squinzia è quella che vorrebbe beccare di più e becca di meno, è l'eterna tacchinata e mai presa."
Con questa ricetta partecipo all'MTC del mese di novembre 2014
Con questa ricetta partecipo all'MTC del mese di novembre 2014
ahah! per nulla semplice, eh già! ma i tuoi muffins sono esagerati nel sapore, ne sono certa! :-D
RispondiEliminabacione
Mi ha fatto tanto sorridere la lettura del tuo post! Hai ragione, c'è qualcosa di spericolato nella cupola dei muffins, ma "vederla salire" con lo spirito gradevole che con le tue parole sei riuscita a comunicare è un vero piacere!
RispondiEliminaSe ti leggo...sorrido! Dietro l'insospettabile facciata di signora e stimata professionista, si cela un'animo goliardico che non ti conoscevo :-)) e mi diverte moltissimo!! Mi hai fatto proprio ridere di gusto col tuo racconto sulla preparazione dei muffins e i tuoi ricordi dei favolosi anni '80. Ricordo con nostalgia quegli anni!
RispondiEliminaSapevo anch'io del debole di Elvis per le banane e il burro d'arachidi, mi sembra di ricordare che proprio il suo piatto preferito era un doppio toast fritto con questi due ingredienti (una robina leggera, insomma..)
10+ per i tuoi muffins, perfetti, morbidi e super golosi! Dalla descrizione del procedimento mi sembra proprio che tu abbia padroneggiato la tecnica in modo esemplare, per essere la prima volta! e hai messo pure il tocco personale del cioccolato!
Bravissima Giulietta!! e grazie infinite!
Questa è la prima volta dei muffin sul blog...ma considera che dal termine iniziale del contest, prima di raggiungere questo risultato ho utilizzato altri 600 g di farina. In verità non ho cercato di realizzare solo questa versione ma anche un'altra che, ad oggi, non considero ancora degna di pubblicazione.
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