giovedì 22 marzo 2012


Crepes al vento di primavera

Ma perché mi sono infilata in questo pasticcio? Perché mi sono ritrovata a fare foto a quanto cucino e ad ammanire ricette “al vento” del web?
Non lo so. E’ una forza che procede dall’interno…per divertimento, per il gusto di entrare nel club dei foodbloggers: persone sempre interessanti e spesso anche intelligenti.
E’ perchè, in qualche misura, …….soffro di sensi di colpa: da due anni anonima e silenziosa spia dei blog altrui, mi sono ritrovata con un debito di riconoscenza verso questi non ben identificati compagni di viaggio avendo organizzato, grazie ai loro consigli,  ben due feste/cene/ricevimenti per una trentina di persone (in entrambi i casi), in occasione del mio cinquantesimo anno di vita.
Vicende familiari varie avevano tagliato le gambe alla pratica culinaria, i blog di cucina mi hanno ri-aggiornata sul tema ed ora mi sembra una vigliaccata “spiare” gli altri senza avvertirli del loro positivo ed utile contributo e senza condividere le esperienze fatte.
Questo blog nasce sia dalla convinzione che la condivisione delle esperienze contribuisce alla crescita di tutti che dal desiderio di divertirmi e rilassarmi.
Quindi…..lungi da me lo stress conseguente al dovere di “postare” e porte aperte alla gioia di condividere con chiunque lo desideri, le ricette provate
Allora,…. “aprirò le danze” partecipando all’MTChallange di Alessandra (raravis), Daniela e Giuseppina dedicato alle crepes
Se vi dico che fare le creper è stato un giochino, mi giudicate presuntuosa?
E’ che per un certo periodo della mia vita ne ho fatte tantissime ed in casa ho la padella ed il mestolino acquistati esattamente per questo scopo.
Scelta la dimensione della padella (normalissima), venne effettuato un invetimento per acquisire la proprietà ;-) di…. un mestolino di dimensioni atte e versarvi la pastella nella quantità giusta.
E’ tutto qui il trucco o il…… non trucco delle crepes!!!!
Se a questo si aggiunge una ricetta che scivola via come l’acqua che c’è dentro ;-)….il gioco è fatto. Grazie Giuseppina! J
                         
Le crepes e la primavera…. ventosa come lo è qui in questi giorni!
Ma questo vento porta con se il desiderio di novità, freschezza ed avventura, così mi sono arrabattata nella formulazione di una strawberry curd traslandola dalla lemon curd di Menù Turistico che trovate
e, a questo punto, mi sovviene una domanda: ma è davvero possibile e plausibile “curdizzare” tutta la frutta?
Bah….la curd con le fragole è buonissima e l’abbinamento con queste crepes è davvero sorprendente ma non nascondo di osservarmi con perplessità ogni volta che mi allontano dai classici ;-)
Crepes al vento di primavera



Per la ricetta delle crepes seguite questo link

Strawberry curd
250 gr di fragole tagliate a tocchetti
180 gr di zucchero
2 uova e 2 tuorli
il succo e la scorza di mezzo limone
una punta di vaniglia
un cucchiaio  scarso di maizena
un cucchiaio di olio leggero

Frullare le fragole con il succo di limone, lo zucchero e la vaniglia (io ho usato il frullino ad immersione)-
In un pentolino a fondo spesso versare il frullato, la maizena, la buccia grattugiata del limone e le uova già leggermente sbattute.
Porre sul fuoco e mescolare costantemente sin quando il composto si sia rappreso.
Filtrare tutto attraverso un colino ed aggiungere il cucchiaio di olio.
Invasare e porre in frigorifero.
Ho quindi riempito la crepes con un cucchiaio di strawberry curd




Meringa italiana (secondo Montersino….)
Ingredienti:
80 g di zucchero semolato
20 g di acqua
50 g di albume
20 g di zucchero semolato
[la dose montersiniana in mio possesso partiva da 400 g di albumi, io ne avevo a disposizione 50 g, pertanto ho diviso il peso di tutti gli ingredienti per 5 (250 g di albume : 5 = 50 g) ed ho usato le fruste elettriche]
Preparazione:
In una pentola fate scogliere gli
80 g di zucchero in 20 gr di acqua facendo raggiungere 121°
Nel frattempo fate montare lentamente gli albumi con altri 20 g di zucchero.
Quando gli albumi sono montati versate lo sciroppo a filo nella ciotola facendolo scendere sulle senza fermare la fruste e fate montare il composto fino a raffreddamento
A questo punto ho preso una crepe ho spalmato 3 cucchiaini di strawberry curd lasciando un margine vuoto di 1 cm dal bordo esterno e quindi ho arrotolato.
Ho diviso in due la crepe e vi ho posto accanto due ciuffi di meringa italiana.
Grattugiata di cioccolato fondente e…..la mia colazione è stata deliziosa perché….chi aveva la forza morale di attendere l’ora di pranzo!!!

Baci a tutti quei pochi che mi leggeranno e vorranno eventualmente lasciare commenti.
Scusate ma avrò difficoltà a rispondervi sino a domenica.

Con questa ricetta, non vincerò senz'altro il premio per la fotografia, ma partecipo ugualmente :-D.....all'MT Challange del mese di marzo 2012


L'emmetichallenge di Marzo 2012
 Giulietta









sabato 10 marzo 2012

A lenta "carburazione"


Sono lenta "a carburare" ma qualcosa, vedrete, accadrà, potrebbe anche accadere!
Mi sto preparando..... perchè non posso mica ripetere pari-pari, copia-incolla, tutta la marea di food bloggers che si incontrano sul web?! ....Da alcuni dei quali, invero, sto imparando con grande mia gioia e qualche perplessità (immagino) da parte degli interessati, visto che all'improvviso dirompo nei commenti ai loro post con l'aria di chi è di casa senza che i padroni avessero consapevolezza alcuna di "essere spiati" da tempo ;-)
Ho già elaborato tre o quattro piatti che, prima o poi, verranno postati. Si tratta solo (bastasse questo!!!) di esserne convinta, perchè sto cercando di attribuire a questo blog una sua identità.




Come lo vorrei? Mumble mumble.....
Un bacio a tutti quei pochissimi che, per caso, dovessero trovarsi a passare di qui. Giulietta