Da tempo cercavo una ricetta per semifreddo, ora che l'ho trovata ed imparata, è sicuro che la utilizzerò sin quando qualcuno non mi convincerà di averne una migliore e di pari leggerezza.
Questo è un semifreddo alla vaniglia tratto dall'ultimo numero di Alice (giugno 2012) che ho modificato variegandolo con la confettura di ciliegia ma sono certa che possa costituire un'ottima base anche per aromatizzazioni di altro genere.....prossimamente su questi schermi.
Questo è un semifreddo alla vaniglia tratto dall'ultimo numero di Alice (giugno 2012) che ho modificato variegandolo con la confettura di ciliegia ma sono certa che possa costituire un'ottima base anche per aromatizzazioni di altro genere.....prossimamente su questi schermi.
Al contrario dell'entusiastica premessa devo, però, dire che la fatica che ho fatto a crederle (alla ricetta ;-) la conosco solo io: il composto di "risulta", infatti, prima del passaggio in freezer, mi era sembrato così dolce ma così dolce che l'impulso era stato quello di....farlo ingoiare al lavandino (dopo averlo annacquato, si intende ;-).
Invero, colta dal panico, ho anche fatto e rifatto i calcoli delle proporzioni trovando unico conforto nella scoperta che la quantità complessiva di zucchero è inferiore a quella di norma richiesta per la meringa italiana.
Questo semifreddo, dunque, deve la propria vita unicamente al pensiero dell'entità di ingredienti che mi era stata necessaria per la sua realizzazione essendo destinato a circa 12-15 persone.
Sospinta dal senso di colpa, ho pertanto riposto in freezer lo stampo colmo di quella crema stucchevole, con il proposito di mangiarla io e/o distribuirla al parentame a piccoli bocconcini ed esclusivamente nelle evenienze di un "calo di
zuccheri" ;-)
Solo che, al
mattino successivo, la prova assaggio con un cucchiaino raschiato dalla
superficie ormai rappresa, mi ha fatto aprire gli occhi su una realtà sorprendente e piacevolissima. Urka,.... mica male....tutt'altro!
....E quando l'ho portato in tavola, a conclusione di una cena, questo dolce ha lasciato tutti..."basiti".
....Anche me che avevo vissuto le ansie che vi ho raccontato.
Semifreddo alla vaniglia variegato alla ciliegia
Semifreddo alla vaniglia variegato alla ciliegia
Ingredienti:
6 tuorli
gr. 260 di zucchero (suddivisi in gr. 90 + gr. 170)
gr. 30 di farina
ml 250 di latte
1 bacca di vaniglia
4 albumi
ml 50 di acqua
un vasetto di confettura di ciliegie
gr. 500 di ciliegie
gr. 20 di zucchero
1/2 limone
Procedimento:
Montare i tuorli con gr. 90 di zucchero e i semini raschiati dall'interno della bacca di vaniglia; unire la farina e continuare a montare.
Scaldare il latte, unirlo al composto di tuorli e portare tutto sul fuoco mescolando in continuazione, sino a che la crema non si sarà addensata. Mettere da parte mentre si raffredda.
In un altro pentolino far bollire l'acqua con il rimanente zucchero e portarlo a 121° C.
Nel frattempo cominciare a montare gli albumi.
Al raggiungimento della temperatura, versare con calma (a filo) lo sciroppo di acqua e zucchero sugli albumi senza smettere di montare e continuare a lavorare sino al raffreddamento del composto.
Unire gli albumi montati alla crema precedentemente fatta raffreddare.
Versare il composto in uno stampo in silicone oppure rivestito con un foglio di alluminio.
Porre la confettura di ciliegie in una terrina e dopo averla lavorata con un cucchiaio per renderla più fluida, schiacciando anche eventuali pezzi di frutta, unirla alla crema muovendo il cucchiaio all'interno del composto senza tuttavia amalgamarla del tutto (è un variegato!).
Trasferire lo stampo in freezer per una notte.
Snocciolare le ciliegie e metterle in una padella insieme a 20 gr di zucchero e al succo di 1/2 limone; spadellarle a fiamma vivace per qualche minuto.
Sformare il semifreddo al momento dell'uso, accompagnandolo con le ciliegie spadellate.
n.d.r.:
1) Essendo privo di panna questo semifreddo è leggero e non ha bisogno di lunghi tempi di attesa per lo scongelamento: basta estrarlo dal freezer e sfrormarlo 5/10 min. prima di portarlo in tavola
2) vi dirò...da quando uso la bacca di vaniglia al posto della vanillina, ho visto solo persone restare con la gli occhi spalancati e colmi di stupore.... Se la crema è buona, con la bacca di vaniglia, assume una aromatizzazione naturale irripetibile ed, infine,....irrinunciabile!
E' un ordine: provate a farlo e poi mi dite.
Bacio da Giulietta
1) Essendo privo di panna questo semifreddo è leggero e non ha bisogno di lunghi tempi di attesa per lo scongelamento: basta estrarlo dal freezer e sfrormarlo 5/10 min. prima di portarlo in tavola
2) vi dirò...da quando uso la bacca di vaniglia al posto della vanillina, ho visto solo persone restare con la gli occhi spalancati e colmi di stupore.... Se la crema è buona, con la bacca di vaniglia, assume una aromatizzazione naturale irripetibile ed, infine,....irrinunciabile!
E' un ordine: provate a farlo e poi mi dite.
Bacio da Giulietta
Ciao!! Passo di qui per dirti che ho posticipato di una settimana (fino al 24 giugno) la scadenza del mio contest "Ricette a spasso nel tempo". Se ti fa piacere partecipa!! :)
RispondiEliminaCiao, grazie per la comunicazione. :-*
Elimina