lunedì 27 gennaio 2014

Spezzatino ricco di maiale

Anche in Scozia mangiano lo spezzatino e, come Marta e Chiara del blog La Cucina Spontanea, prediligono utilizzare la carne di manzo (notissimo il loro Angus), oppure il montone o la cacciagione ed, in particolare, conigli e daini.
Ora... che tutti gli scozzesi amino partire da casa per andare a cacciare conigli, mi riesce difficile da credere, comunque...l'importante è capire il concetto ;-)
Meno utilizzata è la carne di maiale, però uno spezzatino scozzese con la carne di maiale, io l'ho trovato.
La ricetta se ne stava "appollaiata" tra le pagine di in opuscolo edito ed acquistato nella Terra di Albione e ha suscitato la mia curiosità per la composizione del liquido utilizzato per la sua cottura a fuoco lento.
Una miscela di brodo di carne, senape, whisky ...and apple juice.
Poiché la generosità del fratello provvede sempre a rifornire la "real casa" di un buon whisky  scozzese onde evitare che questa casa, seppur occupata da sole donne, sia del tutto priva di "tracce maschili", mi sono diretta in centro città alla ricerca dell'apple juice unico elemento mancante.
Ne ho acquistato uno biologico, previa richiesta esplicita di avere qualcosa che si avvicinasse il più possibile all'omologo inglese.
La carne, in questo caso, è accompagnata dai funghi e, non potendoli rinvenire freschi, ho scelto di utilizzare gli champignon. Il risultato è stato adeguatamente appagante poiché, a mio giudizio, si sono ben  lasciati armonicamente avvolgere dall'aromaticità di questo spezzatino.
Scordiamoci che io abbia seguito alla lettera le indicazioni della ricetta: ogni buon proposito in tal senso si è inesorabilmente schiantato contro la personale incapacità di assistere al lento liquefarsi del solo burro e non ho potuto esimermi dall'aggiunta di una, seppur piccola, quantità di olio.
Successivamente, l'idea di lasciar appassire in solitaria  le cipolle, mi ha creato un certo sconforto e non ho potuto evitare di unirvi anche un pezzetto di sedano debitamente tritato.
La ricetta, inoltre, invitava a lasciare che fossero i funghi i primi a far compagnia alle cipolle.
Ebbene, di fronte a tale richiesta, ho avuto un moto di ribellione. E' infatti facilmente intuibile in quali condizioni sarebbero giunti quei poveri funghi a fine cottura. Allo scopo di aromatizzare il fondo nel quale sarebbe stata successivamente stufata la carne, ho deciso di unire nell'immediatezza i gambi degli champignon e quindi, solo sul finire, le cappelle debitamente affettate insieme ad una spolverata di prezzemolo non prevista in  ricetta.
Insomma, ho fatto di testa mia. Punto!
Per accompagnamento, dopo un breve studio sull'argomento, ho individuato questi c.d. "scones di patate", più simili, a mio giudizio, ad una morbidissima piadina che agli scones usualmente conosciuti, ma davvero idonei all'uso per il quale sono stati pensati.
Per la verità quando li ho scoperti, avevo immaginato di utilizzarli con la funzione di mensae  di omerica memoria: piatti di farro essiccato sui quali erano soliti nutrirsi Enea ed i suoi compagni, nel loro lungo viaggio. 
All'eroe, Celeno (una delle tre sorelle Arpie) aveva profetizzato che, giunti in Italia, avrebbe finito per mangiare le stesse mensae onde calmare la fame dalla quale sarebbero stati colti.
Ecco, mi sono detta, questo sarebbe stato il set più giusto per la foto del spezzatino scozzese ma non avevo fatto i conti con le innumerevoli tonalità del beige presenti in questo piatto, che che avrebbero dato luogo ad una immagine nella quale sarebbe stato assai difficile distinguere i vari elementi.
Passiamo alla ricetta

Spezzatino ricco di maiale
Ingredienti:
500 g filetto di maiale
250 g funghi (champignon)
1/2 cipolla
150 ml brodo di pollo
150 ml whisky
150 ml succo di mela
40  gr senape francese
prezzemolo
1/4 (o meno) gambo di sedano
50 g burro
10 ml olio
2 cucchiai farina
sale
pepe

Preparare un bel trito di cipolla e sedano.
Unire in una caraffa il brodo di carne, il whisky e il succo di mele e farvi sciogliere anche la senape.
Mondare gli champignon; affettare le cappelle e tagliare i gambi tenendoli separarti dalle prime.
Far fondere il burro e scaldare l'olio in una casseruola in ghisa, unire la cipolla ed il sedano facendoli leggermente soffriggere. Unire, a questo punto, i gambi dei funghi champignon, sino a renderli morbidi.
In altra padella, con pochissimo olio, far rosolare la carne facendo chiudere i pori e poi travasare tutto nella casseruola.
Spolverizzare con la farina e versare una parte del liquido preparato in caraffa.
Continuare la cottura della carne per circa un'ora facendo in modo che il fondo sia sempre abbondantemente umido.
Negli ultimi 15 minuti, aggiungere anche le cappelle dei funghi. Al termine spolverizzare con il prezzemolo e servire insieme a queste "piadine di patate"

"Piadine" di patate
Ingredienti:
500 g patate
60 g c.a farina
10 g burro
25 gr parmigiano
sale

Far bollire le patate. Una volta morbide scolarle e, con l'aiuto di uno schiacciapatate, far ricadere la polpa all'interno di una scodella.
Lasciare che si raffreddi e quindi unire il burro fuso, il parmigiano e la farina nella quantità idonea ad ottenere un impasto non appiccicoso e lavorabile sul piano di appoggio.
Schiacciare il panetto ottenuto ad uno spessore di 0,5 mm, dandogli forma tonda e tagliandolo a fette in modo da ricavarne alcuni triangoli.
Scaldare la piastra e far cuocere i triangolini ottenuti per 3 minuti per lato.
Devono risultare ben cotti onde evitare che si avverta il sapore di farina.

E con questa seconda ricetta ri-partecipo all'MTC del mese di gennaio 2014
....Con l'uscita dell'Ora del Patè, son cambiate tante cose in casa....;-)
Sarete aggiornati.


gli sfidanti










3 commenti:

  1. Anch'io spesso parto da una ricetta per poi arrivare da un'altra parte. E' inevitabile, leggo, mi piace e mi riprometto di non toccarla, poi però mentre preparo gli ingredienti e accendo i fornelli inizio tutta quella serie di cambiamenti che spesso la travolgono. Sapiente scelta quella di mettere solo i gambi dei funghi, e non tutto il fungo, non credo che avrebbero retto molto bene la lunga cottura. La cosa più curiosa di questa ricetta comunque è il miscuglio di liquidi che vengono usati whisky, apple juice e senape francese, davvero interessante. Gli scones\piadine sembrano perfetti per assolvere il compito di raccogliere il sughetto. Un abbraccio
    Marta

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    1. E' pazzesco. Sono partita leggendo la ricetta e tutto mi sembrava sufficientemente chiaro, poi di fronte ai fornelli e nella pratica, la mano non "scorreva": aveva dei moti di riflessione/ribellione. Ma è sempre così :-)

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