Sin dal 1974 il pranzo di Natale è allestito a casa nostra e, dunque, posso considerarmi una veterana nella conoscenza delle fatiche e delle necessità alle quali si va incontro per l'accoglienza di tutta la famiglia alla quale talvolta si aggiunge anche qualche persona esterna.
E' vero, è una fatica ma sin quando le circostanze daranno la possibilità di farlo, sarò felicissima di continuare a cimentarmi in questa rocambolesca avventura.
Ed è davvero un'avventura attendere l'arrivo di chi viene da fuori Genova, assicurarsi che possa trovare un parcheggio per l'autovettura, aiutarlo a scaricare i regali che verranno condivisi e scambiati, trovare spazio in frigorifero per i vini portati e che devono restare freschi sino al brindisi, trovare spazio sul tavolo di cucina per il taglio della "grossa salma" che tradizionalmente introduce il nostro pranzo di Natale ed anche quello di S. Stefano.
Ritrovatala quotidianità e passata la stanchezza, è giunto il momento di pensare ad accogliere l'anno nuovo.
Inutile porsi interrogativi circa il nostro futuro. Ciò che viviamo è il presente fatto, come al solito, di fatiche talvolta dolorose, ma anche di gioie.
Del resto gli affetti sono una gioia e tra questi affetti rientrano anche gli amici con i quali mi piace trascorrere la sera del 31 dicembre o anche il pranzo del 1 gennaio.
La mia proposta per quell'occasione sono queste girandole al salmone che ho elaborato a seguito di uno dei tanti incontri prenatalizi ai quali è orami tradizione partecipare con l'intento di fare gli auguri agli amici prima che ciascuno sia assorbito dal vortice delle feste familiari.
Ve le presento, in tutta la loro semplicità.
Girandole al salmone
Ingredienti (per circa 50 girandole)
250 g salmone affumicato
150 g robiola
mezzo limone
latte q.b.
2 g gelatina in fogli
1 confezione di pane da tramezzini
30 g burro
30 g maionese
Aperta la confezione del pane, assottigliare le fette con l'aiuto di un mattarello e metterle da parte.
Far ammorbidire il burro ed amalgamarlo alla maionese.
In una scodella e con l'aiuto di una forchetta rendere cremosa la robiola alla quale andrà aggiunto anche il succo del mezzo limone spremuto*. Aggiustare con una leggera spolverata di pepe ed eventualmente con un po' di sale tenendo conto, tuttavia, della connaturale sapidità del salmone affumicato che andrà a comporre queste girandole.
Porre la gelatina nell'acqua fredda per idratarla*.
In un piccolo pentolino, scaldare il latte nella quantità sufficiente a permettere lo scioglimento della gelatina.
Versare il latte sulla robiola, amalgamare e riporre in frigorifero.
Sminuzzare il salmone e, spalmato un sottile strato di composto di burro e maionese su ogni fetta di pane, spargervi sopra il salmone coprendo la superficie sino a qualche millimetro dai bordi esterni.
Estrarre dal frigorifero la robiola che nel frattempo avrà cominciato ad addensarsi e spalmare la crema sul salmone.
Arrotolare ogni fetta di pane il più strettamente possibile ma con delicatezza, a cominciare dal lato corto e, quindi, avvolgere ogni rotolino nella pellicola formando una caramella.
Riporre tutto in congelatore.
Una mezz'oretta prima dell'utilizzo, estrarre i salsicciotti dal congelatore e, dopo averli lasciati scongelare per cinque/dieci minuti, tagliarli a fettine spesse 0,5/0,7 cm. Disporre le girandole su un vassoio. Nel volgere di brevissimo tempo giungeranno la temperatura ambiente.
*a) Aggiungere il limone poco per volta, secondo i propri gusti. L'agrumato, infatti, si abbina bene al salmone affumicato, richiamando la fettina di limone che tradizionalmente viene servita insieme al burro, in accompagnamento al salmone.
*b) Le corrette indicazioni suggeriscono che per l'idratazione della gelatina in fogli sia necessario un quantitativo di acqua pari a cinque volte il suo peso.
c) Volendo è possibile aggiungere alla crema di robiola anche una cucchiaiata di capperi sotto sale, ben sciacquati dalla loro salamoia e grossolanamente tritati. L'abbinamento è senza dubbio interessante purchè siano utilizzati con una certa parsimonia ed avendo ben presente l'equilibrio dei sapori.
d) I pacchetti di pane da tramezzini contengono 5 fette. Per ognuna va considerato c.a 50 g di salmone e 30 g di robiola.
e) Da ogni fetta di pane dovreste trarre circa 10/12 girandole.
Un saluto e buon proseguimento delle festività natalizie da Giulietta
Girandole al salmone
Ingredienti (per circa 50 girandole)
250 g salmone affumicato
150 g robiola
mezzo limone
latte q.b.
2 g gelatina in fogli
1 confezione di pane da tramezzini
30 g burro
30 g maionese
Aperta la confezione del pane, assottigliare le fette con l'aiuto di un mattarello e metterle da parte.
Far ammorbidire il burro ed amalgamarlo alla maionese.
In una scodella e con l'aiuto di una forchetta rendere cremosa la robiola alla quale andrà aggiunto anche il succo del mezzo limone spremuto*. Aggiustare con una leggera spolverata di pepe ed eventualmente con un po' di sale tenendo conto, tuttavia, della connaturale sapidità del salmone affumicato che andrà a comporre queste girandole.
Porre la gelatina nell'acqua fredda per idratarla*.
In un piccolo pentolino, scaldare il latte nella quantità sufficiente a permettere lo scioglimento della gelatina.
Versare il latte sulla robiola, amalgamare e riporre in frigorifero.
Sminuzzare il salmone e, spalmato un sottile strato di composto di burro e maionese su ogni fetta di pane, spargervi sopra il salmone coprendo la superficie sino a qualche millimetro dai bordi esterni.
Estrarre dal frigorifero la robiola che nel frattempo avrà cominciato ad addensarsi e spalmare la crema sul salmone.
Arrotolare ogni fetta di pane il più strettamente possibile ma con delicatezza, a cominciare dal lato corto e, quindi, avvolgere ogni rotolino nella pellicola formando una caramella.
Riporre tutto in congelatore.
Una mezz'oretta prima dell'utilizzo, estrarre i salsicciotti dal congelatore e, dopo averli lasciati scongelare per cinque/dieci minuti, tagliarli a fettine spesse 0,5/0,7 cm. Disporre le girandole su un vassoio. Nel volgere di brevissimo tempo giungeranno la temperatura ambiente.
*a) Aggiungere il limone poco per volta, secondo i propri gusti. L'agrumato, infatti, si abbina bene al salmone affumicato, richiamando la fettina di limone che tradizionalmente viene servita insieme al burro, in accompagnamento al salmone.
*b) Le corrette indicazioni suggeriscono che per l'idratazione della gelatina in fogli sia necessario un quantitativo di acqua pari a cinque volte il suo peso.
c) Volendo è possibile aggiungere alla crema di robiola anche una cucchiaiata di capperi sotto sale, ben sciacquati dalla loro salamoia e grossolanamente tritati. L'abbinamento è senza dubbio interessante purchè siano utilizzati con una certa parsimonia ed avendo ben presente l'equilibrio dei sapori.
d) I pacchetti di pane da tramezzini contengono 5 fette. Per ognuna va considerato c.a 50 g di salmone e 30 g di robiola.
e) Da ogni fetta di pane dovreste trarre circa 10/12 girandole.
Un saluto e buon proseguimento delle festività natalizie da Giulietta
Hai ragione, fatiche e stress da pranzi/cene/aperitivi pesa sempre nel periodo Natalizio, ma poi si dissolve con l'arrivo degli ospiti.
RispondiEliminaIo, quest'anno ho avuto la grazia del 24 Dicembre di ferie e quindi sono riuscita, in zona Cesarini, ad ammannire un pranzo di Natale di tutto rispetto.
Per il prossimo anno non chiederei tanto: goderci gli affetti, le amicizie vere vecchie e nuove, scavalcar gli ostacoli fintanto che il fisico regge e ringraziando Iddio, ritrovarci a confronto su queste pagine, dove si impara sempre qualche cosa.
Queste girandole sono proprio un bellissimo suggerimento per aprire un pasto in modo divertente e gradevole alla vista ed al palato.
Brava Giulietta. Spero di rivederti presto... intanto BUON ANNOOOOOOOO!
Nora
Buon anno anche a te, Nora. Se nell'mpasto metti 4 gr di di gelatina, queste girandole sono anche un ottimo finger food salato. Bacio
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