Un dolcino! Quanto tempo è che non posto e non posto dolci?
Un sacco di tempo perchè non avevo qualcosa di convincente ma ora, ce l'ho!
Diciamolo, ho solo cercato di replicare un dolce assaggiato in un ristorante ma credo di essermi avvicinata moltissimo.
Per la cronaca, quel ristorante è stata una vera sorpresa. Da tempo avevamo perso le speranze di poter mangiare del buon pesce in Maremma.
Ogni tentativo ci aveva lasciati molto perplessi. Quella parte di sangue ligure che ci scorre nelle vene, ci aveva da tempo condotti a decidere che fosse meglio non insistere ed arrendersi alla naturale vocazione carnivora della Toscana e della Maremma in particolare.
Ed invece, una sera, forti di una recensione di Paolo Massobrio, abbiamo deciso di provare "L'uva ed il Malto" a Grosseto.
Pesce non solo fresco ma scelto con intelligenza e competenza.
Solo questa sorpresa ha comportato, di per sé, uno scatto di esultanza e rasserenamento, ma la "ciliegina sulla torta" è arrivata, giustamente, con il dessert.
Non la solita lista dei soliti dolci ma proposte ben studiate; così non ho potuto resistere alla curiosità.
Ho scelto un semifreddo ai frutti di bosco che dal primo assaggio ha rivelato una sorpresa: all'interno nascondeva uno strato o due di una pasta biscotto alle mandorle, o meglio, ho pensato di poter individuare una daquoise alla mandorla. Delizioso.
Dunque, non ho potuto esimermi dal tentarne l'indegna replica.
Ecco la mia versione davvero vicina all'originale.
Semifreddo ai frutti rossi ed amaretto (per 8 persone)
Per l'amaretto morbido alle mandorle
Ingredienti
130 g albume
50 g zucchero semolato
2 g sale
88 g farina di mandorle
10 g farina 00
Per il semifreddo
Ingredienti
240 g fragole
120 g lamponi
200 g meringa italiana
270 g panna montata
Preriscaldare il forno a 170° C
Montare gli albumi con lo zucchero ed il sale, Con l'aiuto di una spatola, delicatamente e con movimenti dal basso verso l'alto, incorporare a pioggia le polveri.
In un teglia rettangolare coperta da carta forno stendere il composto ottenuto ad uno spessore di mm 0,7.
Infornare per 15-20 min. Estrarre la pasta biscotto dal forno quando è ancora chiara.
Rivoltarla sul piano di lavoro e, inumidita la carta forno con una spugnetta, staccarla lentamente in modo da non danneggiare l'amaretto morbido.
Mondare le fragole, lavare i lamponi e frullarli sino a ridurli in purea.
Unire la meringa italiana e, montata la panna, amalgamarla al composto ottenuto.
Suddividere lo strato di amaretto in due strisce rettangolari della dimensione di uno stampo plumcake in silicone
Versare un terzo del semifreddo nello stampo e coprirlo con uno strato di amaretto morbido
Procedere allo stesso modo anche con il successivo terzo e, una volta posizionato il secondo strato di amaretto morbido, ricoprirlo con l'ultimo terzo di semifreddo, sino a raggiungere l'orlo dello stampo.
Riporre in congelatore per almeno 5 ore.
Al momento di servire sformare il semifreddo e decorarlo a piacimento.
n.d.r.
a) Per la ricetta dell'amaretto morbido alle mandorle sono ispirata ad una proposta del pasticcere Riccardo Magni rinvenuta in "Pasticceria Internazionale". Ho ridotto le dosi a metà.
b) Il semifreddo mi è stato servito accompagnato da una salsa ai frutti di bosco ed una spolverata di meringa e mandorle ridotte in polvere non troppo sottile.
Nessun commento:
Posta un commento
sarò felice di ricevere i tuoi commenti