lunedì 21 gennaio 2013

Petto d'anatra con salsa al vino rosso e mele (Menù aromatico)


Diciamolo, prevedere un secondo piatto dopo una pasta al sapore di limone, non è cosa semplice.
L'unico abbinamento al quale ho pensato con naturalezza è un branzino bollito o al cartoccio, magari accompagnato da carciofi e da una bella e setosa salsa.
Ma.....vi pare che avrei potuto imbastire un post attorno al....pesce bollito? Certamente si tratterebbe di un secondo fresco e, se offerto dopo questo primo piatto, 
 
Pici capperi e limone
 
anche in grado di dar luogo ad un pranzo elegante e leggero.
L'idea di fotografare un pesce bollito ha susciato, tuttavia, la mia autoironia e dunque, ho dato inizio a lunghe considerazioni.
E' così che ad un piatto di pasta dall'aroma assolutamente particolare come quello condito con capperi e limone,  ho pensato che sarebbe possibile far seguire un petto d'anatra in duplice cottura accompagnato da una salsa al vino e...mele.
La tecnica utilizzata per cuocere questo petto d'anatra, è diventato il mio cult cooking solo da un paio di mesi.
Trattasi, infatti, di una mia recente conversione che fa seguito allo scetticismo provato alla lettura di una ricetta che la utilizzava ed averne, invece, goduto i benefici effetti durante il mio soggiorno parigino di un mese o due fa.
"Affaticata" (diciamo così... ;-) da una pranzo costituito da una soup à l'oignon che, pur ottima, è un'esperienza che difficilmente riterrei opportuno ripetere, alla sera (soprattutto allo scopo di riposarmi un'oretta prima di fare rientro in albergo) mi sono rifugiata in un bistrot, accettando di ordinare, nonostante lo scarso appetito, del..... "poulet" (pollo!)
Mi è giunta una tagliata di petto dell'arcinoto pennuto, bianca, vellutata, morbida e...leggerissima.
Non ho potuto che riconoscervi la "tecnica" di cottura che qualche tempo prima avevo accantonata per scarsa fiducia, modificando la ricetta e realizzando,  in alternativa,  questi involtini. 
Le temperature ed i tempi di preparazione necessari per il pollo sono leggermente diversi da quelli previsti per l'anatra ma.....il risultato è ottimo ugualmente.
Ciò di cui mi sono convinta, durante il mio soggiorno a Parigi, è che i francesi sappiano cucinare  in maniera fantastica i petti di pollo, provvedendo invece ad inviare a noi, "villici italiani",  le cosce con conseguente incremento del proprio comparto export ;-)
Del pollo parleremo in altra occasione, per ora accontentatevi ;-) di un.....
 
Petto d'anatra con salsa al vino rosso e mele
dose per 4 persone:
2 petti d'anatra (null'altro)

per la salsa:
2 mele
3 scalogni
1 rametto di timo
1 foglia di alloro
2 bicchieri di vino rosso
olio
pepe

Preriscaldare il forno a 200° e preparare una teglia rivestendola con la carta  da forno
Pulire i petti d'anatra dalle parti grasse bianche in eccesso e praticare dei tagli trasversali sulla pelle: l'anatra ha una pelle molto spessa che, tuttavia, non va tolta perchè è utile in cottura.
Porre una padella antiaderente sul fuoco; quando sarà calda appoggiarvi i petti dalla parte della pelle e far cuocere.
Quando quest'ultima sarà abbrustolita (ci vorranno alcuni minuti), girare la carne dall'altro lato e farla dorare per chiudere i pori.
A questo punto, spostare i petti nella teglia preparata e metterli in forno per 10/15 min.
Noterete che nella padella è rimasto il grasso della pelle del volatile

Nel frattempo preparare la salsa:
pulire gli scalogni, tagliuzzarli finemente.
Tagliare a fettine sottili le mele
In un pentolino che possa contenere tutta la frutta, versare poco olio (oppure, volendo, un poco del grasso rimasto in padella dalla prima cottura dell'anatra: io non ho osato ed ho utilizzato solo olio) e farlo scaldare.
Unire lo scalogno, le foglioline di timo e l'alloro e farli appassire a fuoco lento evitando di bruciare l'insieme.
Aggiungere, a questo punto, le fettine di mela e versare il vino nella quantità sufficiente a coprirle appena.
Attendere che le mele si ammorbidiscano, quindi levare l'alloro e frullare il composto.
Versare nuovamente il frullato ottenuto nel pentolino, aggiungere altro vino ed una spruzzata di pepe.
Lasciare che il tutto si riduca sino alla consistenza desiderata.
E' bene che il vino sobbolla il tempo necessario a fargli perdere l'alcool e ritirarsi
Trascorso il tempo necessario, prelvare la teglia dal forno e tagliare il petto a fettine nappandolo con la salsa.
E' un piatto che si abbina bene con verdure o patate bollite.

n.d.r.:
- Ricordarsi di girare la carne senza punzecchiarla con i rebbi della forchetta o con la punta della lama del coltello: ne uscirebbero i succhi rendendo difficoltosa una cottura adeguata del petto d'anatra. Io, per non saper nè leggere nè scrivere, solitamente giro.....con le mani.
- La carne del petto d'anatra andrebbe gustata quando è ancora rosata, quindi regolatevi in fase di cottura anche tenendo conto del peso dei pezzi messi in forno.
- Questa stessa salsa può essere utilizzata anche per accompagnare la carne di maiale.


Nessun commento:

Posta un commento

sarò felice di ricevere i tuoi commenti